Giacomo Carlini nasce a Savona, nel 1989. Si avvicina alla fotografia grazie alle esperienze nel mondo della cooperazione internazionale.
Laureato in Relazioni Internazionali all’università di Genova, ha la possibilità di lavorare con una ONG italiana in Africa e in Nepal, dove si innamora della fotografia di viaggio. Da quelle magiche esperienze decide di trasferirsi a Milano per trasformare la fotografia in una professione a 360 gradi. Qui frequenta una della migliori scuole di fotografie in Italia, Istituto Italiano di Fotografia, dove sviluppa maggiori competenze tecniche ed accresce il suo bagaglio estetico. Oggi lavora attivamente a Milano come fotografo e light assistant per campagne di moda.
Nella sua ricerca fotografica attraverso il mondo, cerca di catturare in silenzio e con rispetto, la delicatezza degli sguardi delle popolazioni che incontra, cercando di portare indietro un po' di quella magia e di quelle atmosfere, tramite anche una ricerca di luce morbida e suggestiva, e una post produzione che esalti i colori e ne caratterizzi lo stile. Non è un ricerca finalizzata alla denuncia sociale o a traguardi giornalistici, ma una semplice ricerca della bellezza, perché quella bellezza nascosta nei villaggi e nelle città del mondo, dal suo occhio possa raggiungere chi guarda le sue foto, e portare un po’ di poesia nelle vita delle altre persone.
Giacomo Carlini was born in Savona, in 1989. He approached photography thanks to his experiences in the world of international cooperation: graduated in International Relations at the University of Genoa, he has the opportunity to work with an Italian NGO in Africa and Nepal, where he falls in love of travel photography. From those magical experiences he decided to move to Milan to turn photography into a profession at 360 degrees. Here he attends one of the best schools of photography in Italy, Istituto Italiano di Fotografia, where he develops more technical skills and increases his aesthetic baggage. Today he works actively in Milan as a photographer and light assistant for fashion campaigns.
In his photographic research through the world, he tries to capture in silence and with respect, the delicacy of the looks of the populations he meets, trying to bring back a bit of that magic and of those atmospheres, also through a search for soft and suggestive light , and a post production that enhances the colors and characterizes the style. It is not a research aimed at social reporting or journalistic goals, but a simple search for beauty, because that beauty hidden in the villages and cities of the world, from his eye can reach those who look at his photos, and bring a little poetry in other people's lives.